Intervista esclusiva tra 3YOURMIND e SPEE3D
Stampa 3D del metallo a velocità di produzione - Intervista con SPEE3D
SPEE3D è un'azienda australiana che sta ottenendo una notevole visibilità nel settore della produzione additiva per la sua innovativa tecnologia di stampa 3D dei metalli. Si chiama deposizione 3D supersonica (SP3D) e si basa su una tecnologia originariamente sviluppata per l'uso militare e per le applicazioni di riparazione.
Il processo utilizza un ugello a razzo per accelerare l'aria fino a tre volte la velocità del suono e deposita le polveri iniettate nell'ugello su un substrato che viene spostato da un braccio robotico a sei assi. Questa gamma di movimenti consente di stampare in 3D sporgenze di 45 gradi senza richiedere strutture di supporto o canali di raffreddamento.
In un'intervista esclusiva con 3YOURMINDByron Kennedy, CEO e cofondatore di SPEE3D, ci offre la sua visione della produzione AM in metallo.
1. Il vostro metodo di produzione riduce drasticamente i tempi di produzione 3D in metallo. Quali sono gli svantaggi rispetto agli attuali metodi di produzione AM in metallo?
SPEE3D utilizza la deposizione 3D supersonica (SP3D) per realizzare parti metalliche, concentrandosi su parti in alluminio e rame, ma seguiranno altri materiali diversi.
La differenza principale risiede senza dubbio nella velocità di produzione dei pezzi. Mentre altre tecnologie di stampa 3D richiedono ore o giorni per produrre pezzi, noi li produciamo in pochi minuti. Una recente dimostrazione con uno dei nostri clienti ha visto la stampa di un volano in soli 11 minuti e 38 secondi. I processi di stampa 3D convenzionali richiederebbero normalmente circa 20 ore per la produzione dello stesso pezzo.
I nostri principali concorrenti sono produttori tradizionali che utilizzano metodi come la fusione in sabbia e la pressofusione, e non altre aziende di stampa 3D.
2. Quanto è efficiente la vostra tecnologia in termini di risparmio energetico e di materiali? O il vantaggio principale è il tempo?
La tecnologia offre gli stessi vantaggi in termini di riduzione degli scarti e dell'energia della produzione 3D tradizionale in metallo. I nostri elementi di differenziazione rispetto alla stampa 3D convenzionale in metallo comprendono l'altissima velocità, la produzione di pezzi a costi contenuti, il controllo della produzione e la funzionalità flessibile.
3. Cosa ha messo la vostra azienda nella posizione unica di poter sviluppare questa particolare applicazione per la stampa 3D?
SPEE3D comprende i problemi dei produttori e si concentra sulla semplificazione della produzione. Quando abbiamo fondato l'azienda, ci siamo resi conto che la stampa 3D in metallo aveva un problema: era troppo lenta e molto costosa. Questo la rendeva competitiva solo per la produzione di piccoli lotti e di parti molto dettagliate. Oggi SPEE3D offre ai produttori la libertà e la flessibilità di costruire le parti che desiderano a un costo e a una velocità adatti alla produzione.
In precedenza, Byron Kennedy e Steven Camilleri (CTO) hanno costruito e venduto un'azienda che ha sviluppato un rivoluzionario motore elettrico ad alta efficienza. Questo ha fornito il background nel settore manifatturiero che ha aiutato i fondatori a vedere il modo in cui avrebbero potuto avere un impatto sulla stampa 3D in metallo. Inoltre, per esperienza personale, si sono resi conto degli attuali problemi della stampa in metallo, sia in termini di costi che di velocità, e quindi l'azienda è nata per risolvere questi problemi.
4. Quali sono le particolari restrizioni di produzione che il vostro processo prevede?
Non possiamo produrre parti sottili e delicate come le strutture reticolari. Oggi la stampa 3D si concentra su parti estremamente complesse che non possono essere realizzate con i metodi tradizionali. Il motivo è che le tecnologie esistenti sono lente e costose. I mercati attuali sono principalmente quello medico, dentale, aerospaziale e altre applicazioni di alto valore.
Ci concentriamo sui materiali che si usano oggi: rame, alluminio e, più tardi, acciaio. Non ci concentriamo sul titanio o su altri materiali ad alto costo. La tecnologia è destinata a sostituire i materiali e i componenti standard che vengono fusi oggi.
5. E le prime applicazioni commerciali?
Stiamo riscontrando un forte interesse per questa tecnologia da parte di vari settori, in particolare quello automobilistico e della produzione industriale. Ciò è dovuto ai vantaggi che questa tecnologia offre in termini di alta velocità e basso costo.
6. Quale settore ha il maggiore impatto potenziale dall'implementazione della vostra tecnologia?
Attualmente ci concentriamo sulle applicazioni che utilizzano l'alluminio. In particolare, si tratta di applicazioni automobilistiche, aerospaziali, HVAC e commerciali/industriali. La tecnologia offre una produzione just in time a basso costo, è scalabile dal singolo pezzo alla produzione in serie e consente di controllare la catena di fornitura. Le industrie che cercano miglioramenti in queste aree trarranno vantaggio da questa tecnologia.
7. Le vostre macchine sono già in produzione? Oppure, quali sarebbero gli ultimi ostacoli alla stampa 3D a razzo?
Sì, LightSPEE3D è in produzione e abbiamo una forte pipeline di vendita. Il tempo di consegna attuale è di circa 16 settimane.
A novembre porteremo LightSPEE3D in Europa per esporla a Formnext. Questa macchina sarà disponibile per dimostrazioni e per la costruzione di pezzi dopo l'evento. Inoltre, le prime macchine saranno installate negli Stati Uniti all'inizio del prossimo anno.