Vai al contenuto principale
Notizie Eroe

Notizie

Seguite i titoli, leggete le storie e godetevi il viaggio.


SPEE3D e l'esercito australiano si uniscono per la prova di stampa 3D dei metalli più dura al mondo

L'azienda australiana SPEE3D ha collaborato con l'esercito australiano per testare e convalidare la stampa 3D in metallo come capacità militare. L'ultima prova sul campo è la più lunga e la più difficile, e si svolge nel remoto Territorio del Nord, durante l'esercitazione Koolendong.

The Australian Army is rapidly developing their metal manufacturing capability with SPEE3D’s award-winning metal 3D printing technology. The Australian Army announced a $1.24 million investment in a pilot of SPEE3D technology in February 2020 with a 12-month trial of the WarpSPEE3D Tactical printer. The trial was designed to test the feasibility of deploying metal 3D printing as a capability both in barracks and in the field. The WarpSPEE3D Tactical printer uses patented cold spray technology that enables significantly faster and more cost-effective metal part production than any other process. It can print large metal parts up to 40kg at a record rate of 100grams per minute.

Una serie di prove sul campo nel 2020 ha prodotto più di cinquanta casi di parti stampabili e ha dimostrato che la stampante WarpSPEE3D di SPEE3D era sufficientemente robusta per operare nei remoti bush australiani; il programma è stato esteso nel 2021 per verificare i risultati iniziali. 

Quest'anno SPEE3D ha lavorato a stretto contatto con l'Esercito per formare i primi tecnici militari dell'Additive Manufacturing Cell (AMC), specializzati nella produzione di parti stampate in metallo 3D, dalla progettazione alla stampa, alla lavorazione, al trattamento termico e alla certificazione. Nella remota boscaglia dell'area di addestramento di Bradshaw, situata nel Territorio del Nord, l'AMC e SPEE3D hanno recentemente testato la stampante WarpSPEE3D Tactical nell'ambito della sua prova più difficile. La stampante è stata trasportata a oltre 600 chilometri dalla base, su terreni accidentati, per operare in condizioni di caldo e polvere per tre settimane.

 "La prova dell'anno scorso ha dimostrato che la tecnologia SPEE3D è utilizzabile. L'estensione della prova di quest'anno è più grande, più lunga e più remota, il che la rende la prova di stampa 3D in metallo più dura e più lunga del mondo". ha dichiarato Byron Kennedy, amministratore delegato di SPEE3D.

Nel corso delle tre settimane di sperimentazione, il team sta producendo parti in metallo per il veicolo corazzato M113, utilizzato dall'esercito australiano da oltre 40 anni. L'obiettivo della sperimentazione di quest'anno è dimostrare che la stampa 3D in metallo può produrre parti di alta qualità di livello militare che possono essere convalidate e certificate per l'uso sul campo. Il successo di questa sperimentazione dimostrerà che la manifattura additiva svolge un ruolo importante nel futuro della preparazione della Difesa.

Con il proseguimento del programma, l'AMC esplorerà altri componenti che possono essere riparati e sostituiti utilizzando la stampa 3D in metallo e valuterà come questa tecnologia possa essere inserita nelle infrastrutture dell'esercito australiano.